Accessi Particolari
Per “accessi particolari” intendiamo la capacità di raggiungere con tecniche alpinistiche la sommità di strutture che non hanno accesso diretto alla copertura al fine di posizionare le funi di sicurezza e iniziare i lavori previsti.
Come si può notare dalle foto di questa specifica cartella, la tecnica da noi più utilizzata è quella della cosiddetta “risalita in artificiale”, diretta discendente delle ascensioni in grotta che consiste nel posizionare, partendo dall’ultimo punto accessibile, chiodi o tasselli da ancoraggio per realizzare una linea in verticale e/o orizzontale su cui risalire progressivamente fino a raggiungere la posizione finale in cui fissare le funi da lavoro.
Altro particolare che si può notare dalle fotografie è l’utilizzo di teleferiche per gli sbalzi e i tratti orizzontali, che derivano dalla cosiddetta “tirolese”; si tratta cioè di creare la possibilità di trasferirsi su di una linea orizzontale o inclinata da un punto fisso ad un altro, utilizzando corde o cavi in acciaio su cui spostarsi con carrucole e bloccanti.
Chiesa delle Vigne – Risalita all’interno del Campanile
Chiesa di S. Francesco a Sestri – Risalita del Campanile
Oratorio di S. Erasmo – Risalita del Campanile
S. Maria dei Servi – Teleferica per accesso alla guglia
Villa Scerni